Con sole 5.000 macchine hanno già risparmiato 50 milioni di euro
Dopo la Germania, la Russia, la Norvegia
Ormai la crisi economica la fa da padrone nel mondo intero e molte nazioni guardano al software libero sia per il risparmio (notevole) sia per l’indipendenza informatica dalle grosse multinazionali del software. Ma già prima che la crisi esplodesse in tutto il suo impeto, qualcuno guardava avanti. A partire dal Settembre 2008 e quindi col nuovo anno scolastico, la Svizzera ha fatto trovare 9000 computer nelle scuole del canton Ginevra equipaggiati col sistema operativo Ubuntu Linux e utilizzano solo software open source.
La polizia francese nel 2005 decise di non passare da XP a Vista, infatti necessitavano dei corsi per il personale e l'acquisto delle nuove licenze. Ad oggi con solo 5.000 computer funzionanti con Ubuntu ed OpenOffice, hanno risparmiato ben 50.000.000 di euro. I francesi hanno detto: "Passare da XP ad Ubuntu si è dimostrato piuttosto agevole. Le due differenze principali sono le icone e i giochi. Ma i giochi non sono una priorità per noi". I nostri cugini non si sono per nulla fermati, entro quest'anno installeranno Ubuntu ed OpenOffice su altre 10.000 macchine (altri 100.000.000 di euro) e contano di convertire l'intero parco macchine entro il 2015, ossia ben 90.000 computer (900.000.000 di euro). Non male!!! Se poi pensiamo che il risparmio sarà protratto negli anni, in quanto gli aggiornamenti, sono gratuiti e lo stesso dicasi per il passaggio alle versioni future, allora la cosa comincia ad essere più che interessante. E se invece della sola gendarmeria l'intera pubblica amministrazione francese passasse a Linux? Se facciamo i conti c'è da rabbrividire. Forse l'Italia risparmierebbe meno? Ma l’intendimento della polizia francese è quello di utilizzare gli standard aperti (formati aperti), che garantiscono la piena compatibilità tra distribuzioni Linux diverse, facilitando la gestione remota del software e soprattutto ottenendo l'indipendenza informatica dalla multinazionali del software.
Il sito Ufficiale di OpenOffice Italia con la versione 3 della “suite”, pubblica le guide del Majorana di Gela. Non possiamo che essere orgogliosi di avere contribuito.
Il sito Ufficiale di Ubuntu-it pubblica il manuale "Ubuntu Facile", con 256 videoguide, del Majorana di Gela, per questo stupendo sistema operativo, gratutito e distribuibile. Immediatamente dopo l'ultimazione, il manuale è stato pubblicato dal sito Ufficiale italiano di Ubuntu, nella pagina Documentazione - Indice, parte in basso, sotto la voce Pubblicazioni, indicato con Ubuntu Facile: videoguide a Ubuntu.
Il sito Ufficiale di The GIMP pubblica le guide del Majorana di Gela per questo stupendo programma di grafica professionale, gratutito e liberamente distribuibile. Basta andare nel sito ufficiale, The GIMP - Altre Risorse, si legge: Un'esempio vale mille parole: video guide in italiano dall'Istituto Majorana di Gel. Facendo click si accede al sito del Majorana di Gela che le contiene.
La pubblica amministrazione Italiana non risparmierebbe nulla nel passare a Linux, loro mica lo pagano i programmi, lo scaricano dal P2P :o)
RispondiEliminaScherzi a parte, Microsoft inizia a preoccuparsi e inizia a correre ai ripari "nel 2010 arriverà la release di Office 14 gratuita, ma a un patto: proporrà agli utenti spot pubblicitari. Lo ha confermato il presidente della divisione Business di Microsoft Stephen Elop, in occasione della Morgan Stanley Technology Conference di San Francisco." Staremo a vedere cosa succederà.
E con i formati standard (formati aperti) cime ci si troverà se continuiamo ad utilizzare i formati proprietari? Di sicuro gran parte dell'Europa e del mondo passera ai formati aperti ed il rischio è anche l'isolamento oltre la "dipensenza" informatica.
RispondiElimina"Ad oggi con solo 5.000 computer funzionanti con Ubuntu ed OpenOffice, hanno risparmiato ben 50.000.000 di euro"
RispondiElimina10.000 euro a computer? anche includendo i corsi di formazione per il personale, mi pare un po' esagerato.