domenica 15 marzo 2009

La PA passa al VoIP

La Pubblica Amministrazione passa al VoIP

La legge finanziaria 2008 dispone che tutti gli enti pubblici debbano convertire le proprie utenze telefoniche analogiche al VoIP.

In tempi di crisi questa iniziativa pare lodevole e commendevole.

In tal guisa infatti si otterrà una migliore allocazione delle risorse ed un conseguente risparmio.

L'art. 76 comma 4 legge citata prevede l'inserimento del comma 2 bis nell'art 78. del CAD (Codice dell'amministrazione digitale) che recita: «Le pubbliche amministrazioni centrali sono tenute, a decorrere dal 1º gennaio 2008 e comunque a partire dalla scadenza dei contratti relativi ai servizi di fonia in corso alla data predetta, ad utilizzare i servizi «Voce tramite protocollo internet» (VoIP) previsti dal sistema pubblico di connettività o da analoghe convenzioni stipulate la Consip s.p.a. stipulate a livello territoriale».

Si tratta di una vera e propria istituzionalizzazione del VoIP.

Per un approfondimento si vedano : VoIP obbligatorio nella PA e L'innovazione nel DDL finanziaria per il 2008
.

2 commenti:

  1. Se oltre all'uso del VoIP come fonia si usasse anche l'Open Office come programma il risparmio sarebbe davvero ragguardevole

    RispondiElimina
  2. In ogni caso si tratta di un passo in avanti rispetto al passato. Sono certa che si proseguirà su questa strada.

    RispondiElimina